Un viaggio di cinque giorni nell’Afar del sud tra i mercati di Bati e Asayta, le palme da dattero sul lago Afambo, le sorgenti calde di Alalo Bed, il fiume Awash e il parco nazionale, la gente Afar e Karayou

Giorno 1. Addis Abeba – Kombolcha. In direzione nord est attraverso la campagna del Wollo; il mercato settimanale di Sembete, punto di incontro della gente Oromo e Amhara. Arrivo in serata a Kombolcha. Notte al Yergofe Hotel

Giorno 2. Kombolcha – Bati – Samera. Mercato del lunedì di Bati, uno dei più grandi mercati all’aperto del Corno d’Africa. Si continua a sud, in Dancalia, dove vive la gente Afar; il loro nome significa “liberi”, e in effetti hanno sempre avuto un alto livello di indipendenza, anche durante i tempi dell’Impero etiopico. Notte a Samera, capitale della regione, all’hotel Kuriftu

Giorno 3. Samera – lake Afambo – Asayta market – Alalo Bed – Samera. Si raggiunge Asayta, la vecchia capitale del sultanato Aussa. Si continua per il Lago Afambo, passeggiata e birdwatching tra le palme da dattero dell’area. A sud di Dutti, al confine tra i territori di Afar e Issa, ci sono i laghi di Alalo Bed, con la loro acqua calda e pulita

Giorno 4. Samera – Awash. Si attraversa una campagna spoglia fino al parco nazionale dell’Awash, che prende il nome dal fiume più lungo d’Etiopia. L’Awash scorre in un maestoso canyon e riafiora formando diversi laghi al confine con Gibuti. La zona è abitata dalla gente Karayou e Afar. Si visitano le cascate nel parco e si trascorre la notte all’Awash Falss Lodge

Giorno 5. Awash – Addis Abeba. Sulla strada del ritorno per Addis Abeba sosta in un villagio Karayou, che appartengono al gruppo etnico degli Oromo. La loro organizzazione sociale segue l’Aba Gada, un sistema di auto amministrazione che è diventato di recente patrimonio dell’Unesco. Incontro con una famiglia Karayou e visita al villaggio. Arrivo ad Addis Abeba in serata