Un viaggio di cinque giorni lungo la Rift Valley per poi salire ai quattromila metri del plateu Sanetti sulle montagne del Bale; escursione di un giorno alle grotte di Sof Omar verso la piana della Somalia etiopica

La più alta strada d’Africa corre sui quattromila metri di altezza del plateau Sanetti, sulle montagne del Bale, in un ambiente afroalpino, lunare, dove tra la terra e il cielo appare di frequente la sagoma elegante di qualche lupo abissino. Al termine del plateau la strada scende bruscamente tra l’erica e la foresta di Harenna. La zona del Bale Arsi è un’ampia area geografica dove la cultura Oromo si è intrecciata con l’Islam, e ne sono un esempio le grotte di Sof Omar, luogo di culto dell’Islam e dove il fiume Weyb scorre a zig zag dentro una montagna. Camminare per il parco con uno scout del posto è un modo afficace di capire questa parte d’Etiopia, così come l’escursione alle grotte di Sof Omar è un modo per capire la religiosità delle persone.

Giorno 1. Addis Abeba – Awasa. In direzione sud lungo la Rift Valley fino a alle sorgenti di Wondo Ghenet. Si continua fino ad Awasa, sulle rive del lago. Notte all’Haile Resort

Giorno 2. Awasa – Bale Mountains Park. Mercato del pesce ad Awasa; in auto fino a Dinsho, sede del parco del Bale; camminata nei dintorni e notte al Webe Shebele Hotel di Bale Goba.

Giorno 3. Bale Park. Attraversamento in fuoristrada e camminate lungo il plateau Sanetti fino alla foresta di Harenna. Ritorno a Bale Goba e notte al Wabe Shebele.

Giorno 4. Bale Park – Sof Omar – Asasa. Si scende dal Bale in direzione sud est verso la piana della somalia etiopica fino alle grotte di Sof Omar; ecsursione e percorso inverso per uscire dalle montagne del Bale e raggiungere la missione Cattolica di Asasa, dove si passa la notte.

Giorno 5. Asasa – Addis Abeba. Sulla strada del ritorno verso Addis Abeba visita ai progetti sociali della missione di Kofele. Arrivo nella capitale nel tardo pomeriggio