Un viaggio a piedi e a dorso di mulo tra le montagne del Lasta, in direzione Lalibela, ha vinto il premio “Journey of a Lifetime” della Royal Geographical Society.
La Royal Geographical Society inglese promuove ogni anno il bando Journey of a Lifetime. Sulla base di un’idea di viaggio valutata dalla giuria della Società Geografica, il vincitore ottiene “una borsa di studio turistica” di cinquemila sterline per organizzarlo, il viaggio, e il diritto dovere di renderlo pubblico con un reportage audio sul sito della Bbc, il media partner dell’iniziativa.
Il vincitore dell’ultima edizione, del 2019, si chiama Redzi Bernard e la sua idea è stata quella di seguire le orme di un viaggio che sua madre aveva fatto cinquanta anni prima, nel 1968: raggiungere Lalibela a piedi e dorso di mulo scavalcando montagne e vallate del Lasta, nel Wollo. Cinquanta anni fa la scelta era obbligata: quel viaggio sarebbe stato avventuroso e un poco più vicino all’idea di pellegrinaggio di quanto possa esserlo oggi. Ma anche ai nostri giorni non è obbligatorio seguire una pista in fuoristrada o atterrare nel piccolo aeroporto per raggiungere Lalibela.
Redzi ha pensato di partire da Weldya, si è fatta aiutare per il tracciato e la logistica dalle guide di Tesfa Tour, e ha fatto in cinque giorni 170 chilometri a piedi e con un un mulo.
Il racconto del pellegrinaggio verso Lalibela è su Bbc Sounds sotto forma di podcast e sul sito di Geographical. co.uk sotto forma di reportage con testo e foto.
Redzi percorre le valli e le montagne di questo territorio geologicamente tormentato ed eroso, attraversa i campi coltivati a teff dei duemilametri dell’altopiano e poi sale incontrando l’ambiente afroalpino a tremilasettecento metri, tra lobelie e babbuini. Il tempo che non le manca è anche il tempo che le serve per capire cosa significano le parole “gran parte della gente d’Etiopia vive di agricoltura di sussistenza”; e la sfida comune di dare alle generazioni future dei terreni coltivabili senza uno sfruttamento eccessivo che li renda poi sterili. Quando arriva a Genete Maryam, Redzi incontra una delle chiese più importanti del Lasta, registra i suoni delle celebrazioni liturgiche, si avvicina a Lalibela. E si immette in percorsi di trekking che alcune guide di Tesfa Tour hanno già aperto e organizzato, in maniera sostenibile e in stretto conttato con le comunità locali.
Come sua madre cinquanta anni fa, Redzi arriva alla meta con la sensazione che uno “slow travel” rende l’esperienza spirituale forte. E che questa possibilità può essere ancora una scelta.
Il breve video della Royal Geographic che promuove il Journey of a Lifetime mostra Redzi Bernard durante il suo viaggio a Lalibela