Situata ad est su una propaggine dell’altopiano etiopico, Harar è un’altra Etiopia, da sempre il cuore dell’Etiopia musulmana.
Nell’alto medioevo fu un importante centro commerciale, punto cruciale di collegamento tra il Mar Rosso e l’altopiano etiopico.
E’ da qui che partì l’attacco di Ahmed Ibrahim Ghazi ( 1527) per conquistare l’intero paese e che sbaragliò per alcuni anni le forze cristiane. Nei vicoli bianchi di questa antica città difesa da mura si trovano più di 100 moschee, tuttora luogo di culto. Tra i piccoli negozi si aggirano donne vestite con colori sgargianti; sono di etnie diverse: harari, argoba, somale ed altre. In questa città, il poeta Artur Rimbaud soggiornò a lungo, fin quasi alla morte. 
Ecco le nostre proposte per scoprire la quarta città santa del mondo musulmano:
Estensione essenziale di 3 giorni che permette di visitare l’antica città musulmana di Harar e i suoi dintorni, con i suoi popoli dai costumi sgargianti. Una pennellata fondamentale per chi e' interessato a tutte le [...]
Estensione di 5 che permette di visitare l’antica città musulmana di Harar e i suoi dintorni, con i suoi popoli dai costumi sgargianti. Una pennellata fondamentale per chi e' interessato a tutte le sfumatura della [...]