Se la regina di Saba, fondatrice leggendaria dell’Etiopia, cercasse un’erede all’altezza della sua fama, una donna in grado di rappresentare oggi le tensioni di un Paese nevralgico negli equilibri dell’Africa e della stessa Europa, non dovrebbe far altro che raggiungere Addis Abeba, avvicinarsi al quartiere di Sidist Kilo, attraversare la piazza Yekatit 12, dedicata alle vittime della rappresaglia per l’attentato al Generale Graziani durante l’occupazione fascista, quindi passare davanti all’Università e infine salire le scale dell’International Leadership Building Institute.

Qui incontrerebbe Aida Muluneh, 42 anni, straordinaria fotografa, in grado di raccontare con le immagini una storia diversa dalle solite provenienti dalle cronache europee, perchè rivolta al futuro. Il suo foto racconto verrà esposto all’Addis Foto Fest che si terrà tra il prossimo 15 e 20 dicembre.

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